della Storica Casa Grotta
di Vico Solitario
Vi invitiamo a visitare nel Sasso Caveoso, in vico Solitario, la Storica Casa Grotta arredata con i mobili e gli attrezzi autentici del periodo in cui era abitata.

Storica Casa Grotta di Vico Solitario
nei Sassi di Matera
Antica abitazione tipicamente arredata. Per meglio comprendere usi e costumi degli abitanti degli antichi Rioni Sassi di Matera, prima del loro abbandono, Vi invitiamo a visitare nel Sasso Caveoso, in vico Solitario, la Storica Casa Grotta arredata con i mobili e gli attrezzi autentici del periodo in cui era abitata. La Storica Casa Grotta dispone all’interno di una descrizione multilingue. Aperto tutto l’anno.
(o Ballota pseudodictamnus) Pianta erbacea tipica della flora locale non è altro che uno stoppino, il quale fungeva, attraverso la combustione dell’olio versato solitamente in...
Oggetto in ferro con uncini, utilizzato per recuperare i secchi persi nelle cisterne. Nei racconti popolari si narra che quando cadeva un secchio nel pozzo,...
Le parti arrotondate di questo oggetto venivano fissate alle narici dei buoi e dei muli per trattenerli e guidarli meglio, mentre il contadino legava i...
Era uno scaldino portatile utilizzato dalle donne in chiesa nei mesi invernali e dai bambini quando andavano a scuola.
Oggetti ricavati da pezzi di pneumatici in disuso e utilizzati ai piedi del mulo evitando che scivolasse nelle strade e nelle scale lastricate dei Sassi.

Una visita alla Casa Grotta di vico Solitario è l’unica autentica opportunità per rendersi conto di quella che era la vita nelle case scavate del Sasso Caveoso prima del loro abbandono, avvenuto in seguito alla legge di risanamento dei Sassi voluta dal presidente del consiglio Alcide De Gasperi nel 1952. Una grande cavità rocciosa fa da cornice all’arco d’ingresso della Casa Grotta, unico elemento costruito che si addossa alla grotta nella quale è stata ricavata l’abitazione; le ultime modifiche del prospetto sono risalenti al 1700.
Il focolare con la cucina, al centro della casa un piccolo tavolo con l’unico grande piatto dal quale tutti mangiavano, il letto composto da due cavalletti in ferro, sui quali poggiavano delle assi di legno e il giaciglio costituito da un materasso ripieno di foglie di granturco; di fronte al letto, la stalla con la mangiatoia che ospitava il mulo; oltre un piccolo tramezzo l’altra stalla dove sono ben visibili la mangiatoia, la cava tufacea dalla quale si ricavavano i blocchi di tufo ed una cavità circolare usata come letamaio o come deposito per la paglia. Di particolare interesse è il sistema di raccolta delle acque piovane dall'esterno; ben visibili sono la canalizzazione e la cisterna.
La gestione è a cura dell’associazione culturale Gruppo Teatro Matera, che grazie alla passione e alla costanza dei suoi operatori, è divenuta nel corso degli anni meta obbligata per molti visitatori italiani ed esteri, riscuotendo numerosi consensi e riconoscimenti dalle principali testate giornalistiche ed emittenti televisive nazionali e internazionali.
MISSION
“Ci impegniamo a preservare e valorizzare il patrimonio storico e culturale delle antiche abitazioni di Matera, offrendo un’esperienza unica e autentica ai visitatori. Ci dedichiamo a promuovere la conoscenza e l’apprezzamento di questa straordinaria risorsa culturale e di tutto il patrimonio circostante, garantendo la sostenibilità, il rispetto dell’ambiente, e la salvaguardia della memoria condivisa da parte della comunità locale.”
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